In arrivo caldo africano con punte oltre i 40°C in Sardegna e oltre i 35°C su Pianura Padana, versante tirrenico e Isole Maggiori.
L’Italia sarà interessata da un’intensa ondata di caldo proveniente dall’Africa, caratterizzata da un aumento deciso delle temperature e da condizioni meteorologiche stabili. Le zone maggiormente coinvolte saranno la Pianura Padana, il versante tirrenico e le Isole Maggiori, dove si prevedono valori termici che supereranno facilmente i 35-36°C, raggiungendo punte oltre i 40°C in Sardegna.
Le zone più colpite e l’aumento delle temperature
Nel corso della settimana, le temperature si manterranno elevate soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali, con particolare incidenza sulla Pianura Padana, che comprende Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qui le giornate si presenteranno afose e il caldo sarà percepito in modo intenso. Anche il versante tirrenico, dalle coste della Toscana fino alla Campania, subirà l’effetto dell’aria calda africana, con valori termici ben oltre la media stagionale. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno teatro delle temperature più elevate, con picchi che supereranno i 40 gradi centigradi, un livello che raramente si raggiunge in questa fase dell’estate.
Condizioni notturne e impatto sulla popolazione
Durante le ore notturne, la colonnina di mercurio non scenderà mai sotto i 20°C, determinando notti particolarmente afose e un aumento dell’umidità relativa. Questa combinazione contribuisce a generare un clima molto fastidioso, che potrebbe causare disagio, soprattutto tra gli anziani e le persone più vulnerabili dal punto di vista fisico e sanitario. Le autorità sanitarie raccomandano di adottare misure di prevenzione, come evitare l’esposizione diretta nelle ore più calde e mantenere idratati i soggetti a rischio, per limitare gli effetti negativi di questa fase di caldo intenso.
Temporali e prospettive meteorologiche per la fine di giugno
Per giovedì 26 giugno 2025 è previsto un passaggio di instabilità atmosferica al Nord Italia, con temporali che interesseranno in particolare le Alpi e le pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’evento potrebbe essere accompagnato da grandinate e raffiche di vento, rappresentando un momento di tregua dopo alcuni giorni di caldo intenso. Tuttavia, questo episodio non segnerà una svolta definitiva nel quadro climatico. Un cambiamento più netto nelle condizioni meteo è atteso soltanto a partire dall’inizio di luglio, quando si prospetta un ritorno a temperature più miti e a condizioni atmosferiche meno oppressive.