WhatsApp introduce un assistente AI per aiutare gli utenti a riscrivere i messaggi scegliendo tra toni diversi, come professionale, divertente o supportivo.
WhatsApp sta preparando un aggiornamento importante per migliorare l’esperienza degli utenti nella scrittura dei messaggi. La nuova funzione si basa sull’uso dell’intelligenza artificiale e offre strumenti pensati per riformulare il testo, adattarne il tono e rafforzarne l’efficacia comunicativa. L’obiettivo è aiutare chi fatica a trovare le parole giuste, sia nei contesti informali sia in quelli professionali.
Un assistente virtuale per riscrivere i messaggi
Nel mese di giugno 2025, è emerso che WhatsApp, attraverso una nuova funzione in fase di test, sta introducendo un sistema chiamato Writing Help, integrato direttamente nell’interfaccia di scrittura dei messaggi. Il sistema, basato su un modello AI sviluppato da Meta, permette di migliorare o trasformare i contenuti testuali prima dell’invio, con lo scopo di agevolare la comunicazione nei diversi contesti sociali o lavorativi.
All’interno di questa funzionalità è già attiva un’opzione chiamata “Riformula”, pensata per rendere un messaggio più diretto o più facilmente comprensibile. Accanto a questa, è possibile scegliere tra quattro stili differenti: Professionale, Divertente, Supportivo e il tono originale dell’utente. La modalità professionale trasforma il testo in chiave più formale, adatta a comunicazioni aziendali o formali; quella divertente alleggerisce il tono aggiungendo elementi giocosi o ironici; lo stile supportivo, invece, punta su empatia e incoraggiamento, risultando utile in contesti relazionali delicati.
WhatsApp ha confermato che questa funzione è del tutto opzionale: l’utente non è in alcun modo obbligato a utilizzarla. La sezione dedicata a Writing Help si trova nella parte inferiore del menu degli allegati, subito dopo il selettore di GIF e avatar, e prima di quello degli sticker. Una posizione discreta che lascia piena libertà di accesso o ignoranza della funzione.
Sicurezza e rispetto della privacy garantiti da Meta
Uno degli aspetti centrali di Writing Help riguarda la gestione delle informazioni personali. Meta ha introdotto un sistema chiamato Private Processing, che consente di elaborare le richieste degli utenti all’interno di un’infrastruttura protetta, mantenendo intatta la riservatezza dei dati. I messaggi non vengono letti né analizzati in background e neppure quelli corretti dall’intelligenza artificiale vengono archiviati o utilizzati per addestrare il sistema.
Questo tipo di trattamento assicura che nessun contenuto venga condiviso con WhatsApp, Meta o terze parti, compresi quelli generati attraverso gli strumenti offerti. L’unico contenuto elaborato è quello esplicitamente inviato alla funzione di scrittura assistita. Anche il destinatario finale del messaggio non riceve alcun tipo di notifica o indicazione del fatto che il messaggio sia stato modificato tramite AI. A meno che il tono non risulti palesemente artificiale, è improbabile che se ne accorga.
La tutela della privacy rappresenta quindi uno degli aspetti più curati di questa novità, coerentemente con l’impegno dichiarato da Meta per garantire la sicurezza delle comunicazioni su WhatsApp. Una scelta che punta a rassicurare gli utenti più diffidenti nei confronti dell’intelligenza artificiale applicata alle conversazioni personali.
La funzione è ancora in fase sperimentale
La presenza della nuova funzionalità è stata rilevata nella versione beta di WhatsApp per iOS 25.18.10.79, attualmente disponibile tramite TestFlight. Questo aggiornamento non è ancora stato rilasciato al pubblico in modo generalizzato, ma la sua comparsa nella beta indica che il rilascio ufficiale potrebbe non essere lontano.
Secondo quanto emerso finora, WhatsApp intende raccogliere i feedback degli utenti per ottimizzare l’esperienza e valutare l’aggiunta di nuove opzioni stilistiche oltre a quelle già previste. Anche se al momento le modalità disponibili sono quattro, è probabile che in futuro il sistema venga ampliato con ulteriori toni e possibilità di personalizzazione, rispondendo così a un ventaglio più ampio di esigenze comunicative.
Non è stato specificato se e quando la funzione verrà resa disponibile su Android o sulle versioni desktop di WhatsApp, ma lo sviluppo procede su più fronti. Meta non ha ancora comunicato una data ufficiale per il lancio globale, ma gli utenti che partecipano al programma di beta testing hanno già modo di provarla in anteprima.