Sampdoria, De Rossi in vantaggio nella corsa alla panchina

Lo staff valuta anche Pecchia e Vanoli per la panchina; Coda e Sibilli resteranno nella rosa per la prossima stagione.

Dopo il successo esterno contro la Salernitana, che ha sancito la permanenza in Serie B, la Sampdoria guarda già avanti. La stagione 2025-2026 è alle porte e a Genova si respira aria di cambiamento, soprattutto in panchina, dove la permanenza di Alberico Evani appare tutt’altro che scontata nonostante la salvezza ottenuta.

La società riflette sul futuro tecnico

Nel quartier generale della Samp, i vertici stanno valutando in queste ore la guida tecnica per il prossimo campionato. Il presidente Matteo Manfredi ha previsto un incontro con Evani entro la fine di questa settimana per fare il punto. Insieme al vice Attilio Lombardo, l’ex centrocampista della Nazionale ha centrato l’obiettivo salvezza, ma il club sembra orientato a voltare pagina.

Il nome che suscita maggiore interesse è quello di Daniele De Rossi, reduce da un’esperienza positiva con la SPAL e considerato un profilo giovane ma già credibile per iniziare un progetto a lungo termine. In lizza ci sono anche Paolo Vanoli, che ha guidato il Venezia in Serie A, e Fabio Pecchia, ex tecnico del Parma e del Modena, entrambi apprezzati per il loro approccio al lavoro e le competenze tattiche.

Riorganizzazione dirigenziale e strategie di mercato

La volontà del presidente Manfredi è quella di costruire un progetto stabile e ben strutturato. A tale scopo, nei prossimi giorni verrà individuata una figura dirigenziale che possa ricoprire il ruolo di direttore generale. L’idea è quella di affiancare al direttore sportivo Andrea Mancini un dirigente con esperienza e visione strategica, in grado di contribuire attivamente alla composizione di una rosa competitiva.

Dopo una stagione segnata da diverse difficoltà, il club genovese vuole pianificare con chiarezza il futuro, evitando l’improvvisazione e puntando su certezze tecniche e manageriali. Il ritiro pre-campionato è fissato tra circa due settimane e ogni tassello andrà sistemato prima di allora.

I primi punti fermi della nuova Sampdoria

Nonostante l’incertezza in panchina e la riorganizzazione societaria in corso, la Sampdoria ha già individuato alcuni elementi da cui ripartire. Il reparto offensivo sarà costruito intorno a Massimo Coda, Giuseppe Sibilli e Gennaro Tutino, tre giocatori che hanno garantito continuità e rendimento nella fase conclusiva dell’ultimo torneo.

In particolare, Tutino si presenterà al ritiro estivo pienamente recuperato dai problemi fisici che ne avevano limitato l’impiego, e sarà parte integrante del progetto tecnico. La conferma di Coda e Sibilli rappresenta un segnale chiaro: il club intende puntare su un attacco rodato e già in sintonia, lasciando intendere che gli eventuali innesti si concentreranno su altri reparti.

Con la salvezza conquistata e la prossima stagione alle porte, per la Sampdoria è arrivato il momento delle decisioni strategiche. Il mese di giugno sarà cruciale per definire guida tecnica, assetti dirigenziali e linee guida di un progetto che vuole riportare entusiasmo tra i tifosi e stabilità al club.