Michael Schumacher, confermata in via definitiva la decisione legale sul caso legato alla Ferrari

La decisione legale su Michael Schumacher conferma una realtà dolorosa per i tifosi della Ferrari, che da tempo speravano in sviluppi diversi sulla sua condizione.

Sono trascorsi dodici anni e mezzo dal grave infortunio sulle piste di Meribel, località sciistica francese dove Michael Schumacher fu coinvolto in un incidente che ha segnato per sempre la sua esistenza. Da allora, il sette volte campione del mondo di Formula 1 non è più apparso in pubblico. Dopo numerosi interventi chirurgici e una lunga degenza ospedaliera, l’ex pilota tedesco ha fatto ritorno nella sua abitazione per continuare il percorso di riabilitazione. L’assistenza medica è costante, così come il sostegno della moglie Corinna, dei figli Mick e Gina-Maria e di una ristretta cerchia di persone fidate.

Una vita protetta nella villa di Maiorca

Attualmente, Michael Schumacher vive in una residenza privata situata sull’isola di Maiorca, in Spagna. L’intera area è protetta da un sistema di riservatezza accuratamente gestito dalla sua famiglia. La decisione di tenere lontani i riflettori è stata condivisa da Corinna, che ha costruito attorno all’ex campione una barriera impenetrabile, nel tentativo di salvaguardarne la dignità e l’intimità.

Le notizie sulle condizioni di salute del tedesco restano rare e frammentarie, filtrate solo attraverso dichiarazioni ufficiali o testimonianze di chi ha accesso diretto alla villa. Tra i pochi autorizzati a fargli visita c’è Jean Todt, ex Team Principal della Ferrari e figura di riferimento durante gli anni d’oro del Cavallino Rampante. L’affetto dei tifosi, però, non è mai venuto meno. La comunità degli appassionati di motorsport continua a sperare in un segnale, anche minimo, che possa restituire un po’ di fiducia sullo stato del loro idolo.

Le parole di Isack Hadjar accendono il dibattito

A scuotere gli animi dei tifosi ferraristi è stata una recente dichiarazione rilasciata da Isack Hadjar, pilota francese classe 2004, attualmente in forza alla Racing Bulls. Con 21 punti all’attivo nel campionato di Formula 1 del 2025, il giovane esordiente ha preso parte al podcast ufficiale della F1, Beyond the Grid, dove ha espresso senza esitazioni la propria opinione sui più grandi nomi nella storia del motorsport.

Secondo Hadjar, il pilota più veloce mai visto in pista resta Ayrton Senna, giudicato superiore a ogni altro collega in qualsiasi condizione di gara: asciutto, bagnato o variabile. Una presa di posizione che ha generato immediata reazione tra i sostenitori di Schumacher, da sempre convinti che il “Kaiser” rappresenti l’apice dell’eccellenza in Formula 1.

Lewis Hamilton il migliore della storia secondo Hadjar

La valutazione del giovane pilota francese non si è fermata alla velocità pura. Alla domanda su chi sia stato il migliore nella storia della Formula 1, Isack Hadjar ha indicato senza indugi il nome di Lewis Hamilton, riconoscendogli il primato assoluto per risultati e impatto complessivo nel mondo delle corse.

Una dichiarazione che alimenta il confronto tra due leggende. Sia Hamilton che Schumacher hanno conquistato sette titoli mondiali, ma l’ex ferrarista è riuscito nell’impresa di vincerne cinque consecutivamente con la Ferrari, dal 2000 al 2004. Questo primato resiste ancora oggi, nonostante l’attuale campione Max Verstappen abbia già messo in fila quattro mondiali di fila e punti al quinto nella stagione in corso.

Le parole di Hadjar, pur motivate da una valutazione personale, hanno inevitabilmente colpito i cuori dei tifosi della Ferrari, che vedono in Schumacher non solo un simbolo sportivo, ma anche un’icona irripetibile per tutto ciò che ha rappresentato in pista e fuori.